La crescita esponenziale degli espositori internazionali, sottolinea il maggiore appeal e la portata internazionale di Wine Paris e Vinexpo Paris. Operatori concordi nell’attribuirle il potenziale primato nel prossimo futuro.
Il 2024 sta segnando un punto di svolta, con Wine Paris e Vinexpo Paris che apportano un contributo economico sostenibile all’industria del vino e degli alcolici. I numeri sono dalla loro parte. Espositori in crescita a 4.074, in rappresentanza di 48 paesi produttori e comprende una crescita del 53% degli espositori internazionali.
La partecipazione dei visitatori è aumentata del 14% rispetto alla mostra precedente arrivando a 41.253 e comprendeva il 41% di visitatori internazionali provenienti da 137 paesi, a dimostrazione della portata complessiva e della crescente influenza dell’evento.
La quinta edizione di Wine Paris & Vinexpo Paris ha trasformato le attuali sfide economiche in opportunità strategiche per l’industria del vino e degli alcolici. Quest’anno, l’evento ha affermato le sue credenziali non solo come hub fondamentale per gli affari, ma anche come piattaforma influente, rafforzando il suo ruolo decisivo nello spazio economico e politico a livello globale.
Dopo la Francia, le prime 5 nazioni rappresentate sono state Italia, Belgio, Regno Unito, Stati Uniti e Germania. Business in grande sviluppo grazie all’incremento del 30% della presenza di grandi acquirenti provenienti dai mercati chiave. Il servizio Connection ha raggiunto un traguardo di performance con 10.146 appuntamenti fissati online tra produttori e acquirenti.
Wine Paris & Vinexpo Paris, un evento influente Posto sotto l’alto patronato di Emmanuel Macron, Presidente della Repubblica, Wine Paris & Vinexpo Paris ha ricevuto la visita di tre ministri francesi e di 27 ambasciate, comprese quelle da Stati Uniti, Italia, Portogallo, Giappone, Austria, Spagna, Svizzera, Cina, Nuova Zelanda e Australia.
Posto sotto l’alto patronato del Presidente Macron, Wine Paris & Vinexpo Paris ha ricevuto la visita di tre ministri francesi e di 27 ambasciate, comprese quelle da Stati Uniti, Italia, Portogallo, Giappone, Austria, Spagna, Svizzera, Cina, Nuova Zelanda e Australia.
Il programma realizzato per rafforzare il dialogo e fornire al settore spunti di riflessione. 126 le sessioni previste nel programma ufficiale, oltre alle presentazioni individuali ospitate negli stand degli espositori. Paul Robinson, direttore del vino presso Robinson Wine Merchants, racconta:
“Come buyer, è mia responsabilità dare priorità agli appuntamenti di lavoro a Wine Paris e Vinexpo Paris, ma ho partecipato a due tavole rotonde che ho trovato estremamente interessanti. Il programma ON! è uno di questi. i momenti salienti della mostra”.
Nutrito il programma OFF, che comprendeva una selezione di 200 ristoranti e bar in tutta la capitale, ha incoraggiato i partecipanti a continuare le conversazioni dopo il tramonto in un ambiente più rilassato. Angelo Martelli, direttore di Super Buyrite, ha trovato qui l’ispirazione:
“Con così tanti appuntamenti negli stand durante il giorno, mi è piaciuto particolarmente poter proseguire i miei rapporti commerciali la sera nell’ambito del programma OFF. Parigi è davvero una città ideale per questo e la scelta è stata ottima. È quel qualcosa in più che fa la differenza“.
L’Italia avra’ uno spazio interamente dedicato il prossimo anno, considerata la soddisfazione che anche noi abbiamo raccolto dai produttori presenti, tra i quali Piemonte, Prosecco e Chianti Classico. Anche la Sicilia probabilmente incrementerà la sua partecipazione, come ha dichiarato Gaetano Aprile, Direttore dell’I.R.V.O. ( Istituto Regionale del vino e dell’olio).
In attesa del prossimo Wine Paris & Vinexpo Paris dal 10 al 12 febbraio 2025, prossimi appuntamenti del settore a Hong Kong dal 28 al 30 maggio al Vinexpo Asia, a New York dal 24 al 25 giugno al Vinexpo America, a Mumbai il 16 e 17 settembre al Vinexpo India.