Giudici esperti internazionali riuniti per decretare i vini vincitori, che saranno anche in degustazione durante la festa conclusiva nelle sale del castello la sera del 10 giugno. Oltre cento le cantine che hanno voluto aderire con i propri vini al concorso e all’evento di quest’anno. Durante Radici del Sud, affermato Salone dei vini e degli oli del Sud Italia, che aprirà le porte al pubblico dalle ore 15:00, appassionati e operatori di settore potranno accedere ai banchi d’assaggio e incontrare i produttori.
I migliori vini meridionali, saranno decretati nella XIX edizione di Radici del Sud, appuntamento annuale che punta i riflettori internazionali sulla produzione vinicola di Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
I vincitori, selezionati durante il XIX concorso di Radici del Sud, saranno annunciati già in mattinata, alle ore 11:00, nella conferenza che darà il via all’ultima giornata dell’evento, ma la selezione sarà frutto del lavoro di ben due giorni per i giudici internazionali, che si riuniranno intorno ai tavoli sabato 8 e domenica 9 giugno. Due saranno le giurie che avranno il compito di giudicare i vini in concorso, formate da giornalisti ed esperti italiani e stranieri; oltre cinquanta, invece, le categorie di vini da vitigni autoctoni ammessi in concorso.
Nell’occasione saranno designati anche i tre vini biologici più apprezzati dalle due giurie. Presidenti di giuria saranno quattro giornalisti esperti, ospiti già noti delle passate edizioni di Radici del Sud: Richard Baudains, storica firma di Decanter, Maurizio Valeriani, direttore responsabile della testata giornalistica vinodabere.it e collaboratore di prestigiose guide nel mondo del vino e della gastronomia, Anthony Rose, noto giornalista che vanta numerose collaborazioni con importanti testate di settore fra cui Decanter Magazine, e Franco Santini, esperto giornalista enogastronomico che scrive di vino su varie testate, tra cui L’AcquaBuona. Ad affiancarli in giuria ci saranno altre firme di rinomate pubblicazioni: Anders Levander (Svezia), Katarina Andersson (Italia), Christopher Walkey (Regno Unito), Luca Matarazzo (Italia), Michaela Morris (Canada), Mona Haugen-Kind (Norvegia), Paul Howard (Regno Unito), Raffaele Mosca (Italia), Jason Miller (Regno Unito). Faranno parte delle giurie anche una delegazione di enotecari dei circuiti Vinarius e AEPI: Andrea Gaviglio, Fabrizio Fucile, Filippo Gastaldi e Mirco Carraretto.
i produttori potranno presentare i propri vini negli incontri B2B con i buyers internazionali. Gli importatori di fama mondiale che giungeranno in Puglia per esplorare e scoprire le ricchezze vinicole autoctone del Sud Italia saranno: Anthony Laroche (Francia), Ben Robson (Regno Unito), Fernando Zamboni (Brasile), Inese Vicupa (Lettonia), Jelena Sakic (Belgio), Joakim Jensen (Danimarca), Jung Yong Cho (Corea del Sud), Knut Håvard Jøllanger (Norvegia), Kristine Mansuy (Canada), Mehmet Adanir (Danimarca), Peter Bjerregaard (Danimarca), Tuan Nguyen Duy (Vietnam), Young Shi (Regno Unito).
Confermata anche la presenza degli enologi dell’Associazione Assoenologi e dei ricercatori del CREA, mentre le degustazioni saranno affidate come di consueto all’Associazione AIS.
Dal 5 al 10 giugno 2024, Radici del Sud promuoverà qualità e valore della produzione vinicola delle regioni meridionali italiane, raccontando le storie dei produttori e il loro legame con il territorio, ma dedicando anche importanti momenti di approfondimento culturale su temi di attualità legati alla tutela delle vigne, alle tecniche di produzione, alla promozione e al turismo enogastronomico.