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Planeta – Cultura per il territorio, inaugura a Menfi Versoterra | Earthwards

Versoterra | Earthwards è un nuovo spazio per l’arte radicato nel contesto agricolo siciliano da Planeta

Versoterra | Earthwards è un nuovo spazio per l’arte radicato nel contesto agricolo siciliano, a Sambuca di Sicilia, inaugurato il 14 maggio con l’installazione ambientale Corpo fragile di Ignazio Mortellaro nato per stimolare, attraverso lo sguardo creativo degli artisti, una riflessione sugli effetti del cambiamento climatico nei luoghi dove esso si manifesta e influenza il rapporto tra l’uomo e la natura. Si tratta di un progetto di Planeta Cultura per il Territorio  , https://planeta.it/en/  in collaborazione con Radiceterna, e nasce dalla necessità di stimolare un dibattito sulle urgenti tematiche ambientali nel contesto rurale e produttivo del Mediterraneo attraverso l’utilizzo dell’arte contemporanea, linguaggio capace di creare collegamenti tra discipline, nuove immagini e metafore per immaginare il nostro futuro. Questa riflessione non poteva che nascere in Sicilia, isola tra tre continenti e territorio sensibile alla manifestazione dei cambiamenti climatici in atto. L’iniziativa è inoltre inserito all’interno dell’itinerario Iter Vitis “Itinerario Culturale del Consiglio d’Europa”, nato con l’obiettivo principale di promuovere e valorizzare il patrimonio europeo e la cultura della vite e del vino, ed è realizzato in occasione del riconoscimento di Menfi Città Italiana del Vino 2023 .

Versoterra | Earthwards prevede la riconversione di un antico edificio rurale in spazio culturale, pensato per ospitare  la produzione di progetti di arte contemporanea su tematiche ecologiche e dibattiti aperti al pubblico. L’edificio che ospita le installazioni artistiche ambientali si trova tra i vigneti della tenuta Ulmo, sede storica dell’azienda Planeta, tra il borgo di Sambuca di Sicilia e le sponde del lago Arancio, mentre gli incontri di approfondimento, realizzati in collaborazione con la rivista Suq Magazine – Unconventional Sicily, si terranno presso la tenuta Planeta Dispensa a Menfi, nella biblioteca di famiglia legata all’agricoltura e alla cultura vitivinicola. L’iniziativa continua la partnership con la Fondazione Merz e si inserisce nel programma culturale ZACentrale che la fondazione torinese sta realizzando in Sicilia.

L’obiettivo è costruire una riflessione aperta sugli effetti del cambiamento climatico attraverso il contributo di artisti e studiosi, invitati ad uscire dalle gallerie d’arte e dalle accademie per confrontarsi con il territorio produttivo e rurale dove sono ben visibili le conseguenze dell’emergenza ambientale. Gli artisti sono invitati a realizzare un’installazione site-specific per la Casina dell’Ulmohttps://planeta.it/territories/menfi/ , come contributo per affrontare problematiche globali partendo da specificità locali.

Il problema della desertificazione è il tema della grande installazione Corpo fragile di Ignazio Mortellaro, prima opera ospitata alla Casina dell’Ulmo, ed è al centro del primo incontro alla tenuta Dispensa che vede la partecipazione di Giuseppe Barbera, scrittore e professore emerito di Colture Arboree all’Università di Palermo e di Francesco Blancato, coordinatore di Suq Magazine, che parlerà dell’allestimento di grafica editoriale curato da Alessandra Rigano dal titolo “Il deserto delle sirene”, con testi di Leonardo Caffo e fotografie di Valentino Bellini e Carmelo Stompo.

Versoterra | Earthwards fa parte di Planeta Cultura per il Territorio, un ricchissimo palinsesto che spazia dalla musica al teatro, all’arte contemporanea, alla letteratura. Ormai celebre è “Viaggio in Sicilia”, progetto di residenza nomade d’artista che vede ogni anno impegnati talenti italiani e stranieri in un viaggio nell’isola alla ricerca di luoghi, storie e atmosfere sconosciute al grande pubblico, cui segue una mostra che raccoglie le opere frutto delle suggestioni del viaggio. Planeta offre un corpus coerente di attività culturali e di ospitalità volte a trasmettere, a partire dal vino, i valori positivi che animano l’azienda: etica della produzione e cura maniacale per la qualità; rispetto del paesaggio e della cultura di ogni luogo con cantine e strutture perfettamente integrate nel territorio, amore per la Sicilia e passione secolare per l’agricoltura.