Mentre gli ospiti illustri si incontravano nella baita del Clavadatsch prima di sedersi all’aperto nella foresta, e raggi di luce tracciavano sagome imponenti di alberi maestosi, le modelle sfioravano le curve sinuose di un sentiero innevato immerso in un’atmosfera eterea.
Moncler Grenoble ha voluto stupire esprimendo in pieno l’infinita varietà della propria identità nel suo ambiente naturale. Proprio come gli appassionati della montagna si riuniscono in uno chalet, tra sportivi irriducibili e amanti del sole in alta quota in una normale giornata a St. Moritz, la collezione si presenta come un incontro di mondi diversi che superano le sfide tecniche e raccontano un’idea di design, forte nella sua eleganza e raffinatezza.
Proprio come un gruppo di persone nel bosco, circondate da una natura meravigliosa, avvolti in un’atmosfera fiabesca, la community Moncler Grenoble si riunisce dopo una giornata in montagna, per vivere un’esperienza inedita con la quale il brand esprime appieno la sua identità e il suo ethos.
Delle diverse anime di Moncler, Moncler Grenoble è quella più vicina alle radici montane del marchio, la più autentica e fedele al suo DNA legato alla performance. Grazie alle sue riconosciute qualità tecniche, nel corso degli anni, Moncler è stata protagonista di epiche spedizioni sul Karakorum, sul Makalu, in Alaska, e nel 1968 è diventata fornitore ufficiale della squadra nazionale francese di sci alpino durante i Giochi Olimpici Invernali di Grenoble.
In alta quota, straordinarie visioni stilistiche prendono forma con naturalezza e rivelano le loro intrinseche qualità tecniche, perché lo stile influenza sempre la tecnica, e alla fine tutto si unisce nell’atmosfera da sogno ricreata in un palcoscenico naturale unico, non senza polemiche da parte della comunità locale.
Moncler ha ringraziato l’Ufficio del Turismo, il Comune e tutta la comunità locale di St. Moritz, la cui collaborazione è stata preziosa.
Tutto è stato pensato per offrire una delicata esperienza all’aria aperta, resa ancora più impalpabile dall’approccio alla musica, con una colonna sonora proposta agli ospiti anche attraverso cuffie, per vivere un’esperienza più intima.
Da Anne Hathaway a Kate Moss fino a Sorrentino, nessuno sembrava voler mancare all’evento. Tutti uniti nell’abbraccio caldo di morbide mantelle bianche griffate. Forme funzionali – alcune delle quali generate con l’intelligenza artificiale e poi progettate da esperte menti creative per ottenere volumi audaci – sono messe in evidenza dalla somma di materiali diversi.
Moncler nell’occasione ha tenuto a battesimo proprio a St. Moritz il suo primo flagship store interamente dedicato al mondo di Moncler Grenoble.