Giunta alla settima edizione, la Milano Wine Week è l’evento coinvolgente dedicato al vino in Italia, dove il design esperienziale e un nuovo approccio alla comunicazione incontrano la tradizione enologica italiana. Ispirata dai successi della Milano Fashion Week e della Design Week, questa manifestazione unica offre una vetrina senza eguali per le eccellenze del made in Italy, portando la vibrante energia di Milano – la città-epicentro dell’innovazione e della comunicazione – nel mondo del vino per coinvolgere nuove generazioni di consumatori e creare nuove opportunità per i player di settore.
Milano Wine Week 2024 scrive un nuovo importante capitolo sul futuro del settore vitivinicolo. A Palazzo Bovara, nell’headquarter della manifestazione si è concluso oggi il Wine Innovation Day, che ha messo al centro della scena le 10 startup finaliste di Wine in Action, il primo programma di accelerazione per sostenere la crescita delle startup che operano nel settore vitivinicolo con un focus su sostenibilità e innovazione.
Il progetto nasce dalla collaborazione con LifeGate Way, il primo ecosistema in Italia dedicato alle startup sustainable native, e Milano Wine Week (MWW), la più grande venue dedicata all’Industry del vino, ai suoi protagonisti e agli appassionati, in agenda dal 5 al 13 ottobre.
Sono Dewy, Visioning e Green Ant, le 3 realtà selezionate dalla giuria di esperti tra aziende, finanziatori e dal pubblico per le loro soluzioni tecnologicamente all’avanguardia e il loro focus sulla sostenibilità nell’ambito vitivinicolo. Le startup vincitrici, selezionate tra le 10 finaliste, hanno dimostrato un approccio all’avanguardia nella gestione delle risorse, nella valorizzazione delle materie prime in ottica di economia circolare, ma anche nel monitoraggio avanzato dei vigneti, con l’obiettivo di promuovere una viticoltura più resiliente, efficace e responsabile dal punto di vista ambientale.
“Come primo produttore di vino al mondo, l’Italia ha il compito di essere un punto di riferimento non solo per la qualità e l’eccellenza dei prodotti che esportiamo all’estero, ma anche per la tecnologia e le soluzioni sostenibili”, spiega Federico Gordini, presidente di Milano Wine Week. “Oggi abbiamo celebrato il finale di questo bellissimo progetto, selezionando 10 risposte alle esigenze di sostenibilità, tecnologia e innovazione. Le 3 start up vincitrici propongono soluzioni che vanno dal trattamento delle acque reflue alla gestione della vigna e del suolo, ambiti molto simili alle altre 10 startup in gara. Ci piace infatti pensare a un futuro di possibili connessioni tra tutte le startup coinvolte viste in un quadro di sinergie e potenziamento reciproco.”
“Siamo davvero felici di annunciare le tre startup selezionate per il nostro programma di accelerazione Wine in Action: Dewy, Green Ant e Visioning. Queste realtà innovative rispondono perfettamente ai bisogni del settore vitivinicolo ed enologico, affrontando le sfide del cambiamento climatico e della sostenibilità con approcci unici” afferma Stefano Alexander Martini, Senior Project Manager di LifeGate Way. “Le attende un intenso percorso di mentorship one-to-one e approfondimenti di business, affiancate da grandi esperti del settore. Il nostro obiettivo è quello di supportarle nello sviluppo dei loro progetti, contribuendo così a costruire a un futuro più sostenibile e resiliente.”
Lo scopo del progetto è proprio quello di trasferire gli strumenti adatti per conquistare un posizionamento vincente alla luce dei cambiamenti climatici in atto, offrendo soluzioni e tecniche di coltivazione a ridotto impatto ambientale. Tra queste, spicca la viticoltura di precisione, studiata per ottimizzare l’uso di risorse come acqua, fertilizzanti e pesticidi, riducendo l’impatto ambientale e migliorando la resa e la qualità delle uve.
LE TRE STARTUP VINCITRICI DI WINE IN ACTION
- Dewy. Ambito di intervento: Agricoltura di precisione.
Dewy è una startup che affronta il problema della siccità nella viticoltura con una soluzione sostenibile e biodegradabile. Il suo prodotto principale è un idrogel appartenente alla famiglia di molecole conosciute come Nanospugne, derivato dall’amido, capace di assorbire e trattenere acqua fino a 7 volte il proprio peso. L’idrogel rilascia gradualmente nutrienti e probiotici attivi per migliorare la salute del suolo e delle piante. Realizzato interamente con materiali organici, Dewy propone un’alternativa ecologica agli hydrogel tradizionali, evitando la diffusione di microplastiche e migliorando la gestione delle risorse idriche. Con la sua soluzione, Dewy è impegnata a rendere la viticoltura più resiliente e sostenibile, contribuendo alla protezione ambientale e alla produttività agricola.
- VisioNing. Ambito di intervento: Trattamento e valorizzazione acque reflue agricole
VisioNing è una startup che offre soluzioni sostenibili per il trattamento delle acque reflue, utilizzando tecnologie bio-elettrochimiche e fotocatalitiche. Il processo sfrutta l’energia solare per purificare l’acqua e recuperare nutrienti preziosi, trasformandoli in risorse per l’agricoltura. VisioNing può essere applicata a diversi settori industriali, come birrifici, frantoi e caseifici, riducendo i costi energetici e favorendo un ciclo virtuoso di riutilizzo dell’acqua depurata per vari scopi aziendali.
- GreenAnt. Ambito di intervento: Climate Tech
GreenAnt è una startup che offre soluzioni di intelligenza ambientale ad agricoltori, aziende, assicuratori e governi, fornendo loro tutte le informazioni necessarie per prendere decisioni informate e resilienti. Il cuore dell’offerta di GreenAnt è Desidera, una piattaforma potenziata dall’intelligenza artificiale che sfrutta i dati radar dei satelliti Sentinel-1 e Sentinel-2 per elaborare approfondimenti sul territorio per una vasta gamma di applicazioni, tra cui la stima del rischio di inondazioni e il cambiamento dei modelli di catastrofi naturali, la previsione della resa dei raccolti futuri, il monitoraggio della temperatura e del degrado del suolo e molte altre ancora. Queste analisi sono possibili per terreni in qualsiasi parte del mondo, fino a un singolo centimetro, con una precisione fino al 95 per cento.