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MIGLIOR VERMENTINO D’ITALIA ?…BÈRU DI SIDDÙRA

Per il terzo anno consecutivo Siddùra ottiene il massimo riconoscimento al Concorso Nazionale del Vermentino

E’ il verdetto del Concorso Enologico Nazionale del Vermentino 2025, l’unico ufficialmente autorizzato dal ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste (MASAF) fin dal 2017. Bèru, il Vermentino di Gallura Superiore DOCG della Cantina Siddùra se lo aggiudica con la Gran Medaglia d’Oro con 96,67 punti su 100 e primo posto assoluto in classifica. Un riconoscimento che sancisce l’eccellenza assoluta di questo vino e consolida il ruolo di Siddùra come riferimento nella produzione del Vermentino di Gallura DOCG. La Cantina gallurese, non è nuova ai riconoscimenti prestigiosi, la ricordiamo già Cantina dell’Anno a Vinitaly 2021.

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Ed è il terzo anno consecutivo che Siddùra ottiene il massimo riconoscimento nazionale: una conferma di eccellenza, dopo i successi, altrettanto prestigiosi, ottenuti negli anni scorsi da Maìa e Spèra, insigniti del titolo di miglior Vermentino d’Italia in contesti altamente selettivi.

A completare un percorso straordinario di riconoscimento di qualità assoluta, il 2025 vede Bèru distinguersi nell’autorevole concorso nazionale, conquistando il primo posto assoluto. Per la cantina sarda, nel cuore della Gallura, si tratta della terza affermazione consecutiva di un Vermentino DOCG, a testimonianza di una leadership solida e riconosciuta nella valorizzazione del vitigno simbolo della Sardegna. 

Il concorso, organizzato da APS Promo Eventi, con il patrocinio del MASAF, ha visto la partecipazione di oltre 200 campioni provenienti da sette regioni italiane (Sardegna, Toscana, Puglia, Liguria, Sicilia, Lazio e Umbria). I vini sono stati valutati da 42 giudici, suddivisi in 7 giurie specializzate, composte da enologi, enotecnici, sommelier, giornalisti e professionisti del settore. La premiazione si è tenuta a Massa, in Toscana, nella prestigiosa cornice del Palazzo Ducale.

“Un concorso che non fa sconti – ha dichiarato Mario Bonamici, presidente di APS Promo Eventi – dove l’eccellenza viene riconosciuta solo a chi raggiunge livelli qualitativi assoluti. Una selezione severa, condotta secondo le rigide linee guida ministeriali, che ha premiato solo il 35% dei vini in gara con la medaglia d’oro. Il punteggio altissimo assegnato a Bèru conferma un valore oggettivo e indiscutibile”.

Bèru è l’etichetta più audace della cantina Siddùra: un Vermentino affinato in barrique, capace di unire struttura ed eleganza. Si distingue per un profilo aromatico raffinato e complesso, con sentori di crema pasticciera, timo, corbezzolo e frutto della passione. Una prova della straordinaria versatilità del vitigno, che riesce a mantenere la propria identità anche attraverso vinificazioni innovative.

Con i successi di Maìa, Spèra e ora Bèru, Siddùra non solo conferma una leadership consolidata nella produzione di Vermentino di Gallura DOCG, ma porta ancora una volta la Sardegna sul tetto dell’enologia nazionale.

Nel 2026, sarà proprio la Sardegna ad ospitare l’edizione internazionale del concorso, offrendo una nuova prestigiosa occasione per celebrare questo vitigno straordinario.

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