Festival del vino diffuso dal 15 al 17 giugno a Messina, tra innovazione, internazionalizzazione e sostenibilità.
Un programma ricco di appuntamenti, grazie alla formula organizzativa, preannunciata al Vinitaly 2023, che coinvolge il tessuto cittadino della ristorazione e non solo, diffuso nei quartieri della città, per celebrare l’importanza identitaria di territori vitivinicoli e produzioni che hanno fatto la storia della Sicilia del vino. Messina Wine Fest, in programma dal 15 al 17 giugno a Marina di Nettuno.
Progetto che nasce dal vissuto delle imprese e dalla volontà di costruire attorno al vino un processo di valorizzazione dell’esperienza enologica e gastronomica che la città di Messina – la porta d’ingresso della Sicilia – può oggi offrire, puntando su un turismo di qualità, di conoscenza e che ricerca autenticità, cura e competenza. Un circuito del Gusto che ha trovato nell’Amministrazione della Città e dell’area metropolitana di Messina una capacità di ascolto e di programmazione che guarda al futuro e che interviene su una “visione della città che innova, attrae risorse e competenze, sviluppa relazioni”
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Interessanti gli interventi di Flora Mondello ed Enza La Fauci, rispettivamente Presidente DOC Mamertino e Presidente Faro DOC, che hanno manifestato il proprio entusiasmo per il percorso avviato e che vede coinvolte la gran parte delle aziende consorziate: “la storia del vino dell Sicilia ha nei nostri territori – spiega Flora Mondello – la sua origine storica. In queste terre la viticoltura è millenaria e la civiltà del vino ha condensato uomini, donne, famiglie che, per generazioni, hanno saputo tramandare questo legame. I nostri sono vini di nicchia – ha concluso Flora Mondello – e devono trovare nella città di Messina quell’attenzione e quel prestigio che in altre parti del mondo hanno già ottenuto“. Per la Doc Faro, la musica non cambia: “Quando parliamo di questa piccola Doc, parliamo di viticoltura eroica – sottolinea Enza La Fauci – con produzioni che riflettono la nostra identità e il nostro vissuto. Vogliamo concorrere, insieme agli altri, al successo di questa manifestazione e renderla stabile.
Una novità importante è costituita dai giovani imprenditori e professionisti che, insieme, hanno costituito la formula del Festival diffuso, scendendo in campo con i loro linguaggi, i loro stili di vita ma consapevoli che dalla tradizione può sorgere una nuova pagina per l’economia della città. Nicola Nicosia è il Presidente di MeWi e attorno a lui si sono riconosciute e unite – primo fra tutti il Gruppo di Giovani Imprenditori di Sicindustria Messina che con Davide Blandina – alla sua guida – nuove forze ed energie, condividendo quel nucleo propulsivo del progetto del Festival: “Condivisione, rete, programmazione e conoscenza sono gli elementi che sin dall’inizio abbiamo voluto ricercare ed imprimere – spiega Nicola Nicosia – e la partecipazione delle tre denominazioni e del tessuto più bello della ristorazione messinese costituisce, per noi, un’ottima partenza“. Sulla stessa lunghezza d’onda Davide Blandina che ha sottolineato il valore strategico” del fare rete con innovazione, puntando a realizzare per la città un nuovo percorso di consapevolezza e crescita”. Oltre 35 aziende espositrici per vivere i diversi momenti a loro dedicati al Marina di Nettuno e più di 30 esercenti tra ristorazione, enoteche e wine-bar.
MESSINA WINE FEST si pone al servizio dei sistemi produttivi e delle aziende, strutturando un serio processo di affiancamento e sviluppo sullo scenario più importante, quello dell’internazionalizzazione. Questa funzione strategica è stata centrata su Sicindustria, partner di Enterprise Europe Network, la rete della Commissione europea per l’internazionalizzazione, la ricerca e l’innovazione. Anche questo tassello contribuisce a caratterizzare il Festival e a rilevarne la volontà di specializzazione della formula dei B2B dedicati ai buyer e agli operatori del settore. “Questa iniziativa è in linea con il mandato avuto dalla Commissione Europea volto a far crescere – sostiene Giada Platania, responsabile area internazionalizzazione di Sicindustria/EEN – il nostro ecosistema imprenditoriale nei mercati esteri. Una rete che proprio quest’anno celebra i suoi quindici anni di attività e di successi“. I numeri di questo processo riflettono anche per questa prima occasione messinese una partecipazione di assoluto prestigio: 83 aziende iscritte ai B2B, 18 buyer presenti per vivere un programma denso di incontri e di degustazioni, compreso, il 16 giugno, le visite dei territori di produzione delle tre DOC.