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“MEdoc” celebra le Doc Faro, Mamertino e Malvasia delle Lipari

Sold out le masterclass di approfondimento delle tre Doc e grande partecipazione di pubblico

Conclusa una “due giorni” fitta di eventi partecipati nella città di Messina che si è preparata a lungo per la seconda edizione di MEdoc , manifestazione fortemente voluta e organizzata dall’Associazione Italiana Sommelier Sicilia. Evocativo il nome dell’evento, che in questo caso vuole evidenziare la provincia di Messina storicamente crocevia di popoli e tradizioni, e le denominazioni d’origine dei suoi vini. Da sabato 16 e domenica 17 marzo, due location d’eccezione della città peloritana hanno ospitato gli appuntamenti cadenzati da A.I.S.

Palazzo Zanca, sede del comune di Messina, si è tenuto il talk “Doc Messinesi : tra presente e prospettive future”, in una sala gremita dove giornalisti ed addetti ai lavori, e semplici appassionati hanno potuto dialogare con i rappresentanti di A.I.S., dei Consorzi di tutela delle tre Doc e con i produttori. La Camera di Commercio, con il suo splendido patio balconato intarsiato di marmi smerladini, ha ospitato ben cinque Masterclass di approfondimento e domenica i banchi d’assaggio delle cantine, e le premiazioni.

Federico Basile, sindaco di Messina, soddisfatto della riuscita della manifestazione, promette di implementarne la prossima: “AIS Sicilia ha ancora una volta un ruolo di assoluto prim’ordine su questa città nella promozione dei vini del territorio peloritano, che racchiude un vero caleidoscopio di sorprese“.

il progetto di MEdoc è quello di riunire insieme i vini e i produttori delle tre denominazioni , ovvero FaroMamertino e Malvasia delle Lipari, chiamati a rappresentare un areale ancora forse poco conosciuto, ma che sa regalare paesaggi straordinari, esperienze enoturistiche uniche ed un singolare terroir che genera vini, che si fanno apprezzare in tutto il mondo.

Sono stati i presidenti dei consorzi di Faro, Enza La Fauci, Mamertino, Flora Mondello, e Malvasia delle Lipari, Mauro Pollastri, a dare il benvenuto ai numerosi ospiti, alla presenza di pubbliche autorità locali, del coordinatore della didattica AIS ItaliaMauro Carosso, del responsabile degli eventi AIS SiciliaGioele Micali, della vice presidente, Maria Grazia Barbagallo, del presidente, Francesco Baldacchino, e del moderatore e responsabile “concorso enologico MEdoc”, Luigi Salvo, introducendo l’interessante talk show dal titolo “Doc messinesi: tra presente e prospettive future” che s’è svolto presso il Salone delle Bandiere di Palazzo Zanca.

Un vivace focus di approfondimento tra storia, ampelografia e potenziale ricchezza di questi territori vocati, ancora non del tutto rivelati a molti nella loro bellezza, oltre alle sfide e agli obiettivi futuri per queste tre denominazioni, che hanno come protagonisti nobili vitigni come il Nocera, il Nerello Mascalese, e la Malvasia delle Lipari.

L’evento ha avuto uno start “associativo” sabato 16 marzo. A porte chiuse, infatti, dalle 10 alle 15 s’è svolto il secondo concorso enologico MEdoc diretto da Luigi Salvo, responsabile dei Degustatori Ufficiali AIS Sicilia. Ben 45 i professionisti chiamati a giudicare, rigorosamente in blindtasting, ogni tipologia, tra riserve e annate, con quattro diversi premi: Vino TopVino InnovativoVino Piacevole Vino Gastronomico. Con in più quest’anno l’ingresso della Malvasia di Salina Igt, non dolce come la Doc, ma caratterizzata da una apprezzatissima versione secca. 

«Innanzitutto esprimo profondo orgoglio per la massiva partecipazione dei nostri degustatori ufficiali, che sono intervenuti da tutte le province siciliane, al contest di sabato mattina – sono queste le parole di piena soddisfazione di Francesco Baldacchino, presidente di AIS Sicilia. S’è respirata davvero una bellissima aria di aggregazione e di energia. Quanto a MEdoc, ribadisco ancora la fondamentale rilevanza di queste tre denominazioni, seppur piccole, ma di assoluta importanza sia dal punto di vista storico sia sul profilo qualitativo oggi, delle quali con un’opportuna comunicazione si mira a migliorare le prospettive»

«Messina, inoltre, ha risposto egregiamente alla propria sete di sapere, di voglia di approfondimento culturale delle proprie origini e dei prodotti di eccellenza vitivinicola di questo territorio. I produttori, infine – chiude Baldacchino– molto soddisfatti, non hanno lesinato parole di elogio per la finalità organizzativa messa in campo da AIS Sicilia».

Guarda le interviste ai protagonisti

Due le masterclass di sabato 16, “L’altra Malvasia delle Eolie” e “Il ME-Wine in rosa”, mentre il vero e proprio taglio del nastro verso la sala produttori e verso i banchi d’assaggio, effettiva anima di interscambio culturale tra aziende produttrici e appassionati, alla presenza di autorità locali, è toccato domenica 17 al sindaco di Messina, Federico Basile, che si è detto oltremodo entusiasta di come AIS Sicilia attraverso la città di Messina abbia ancora una volta un ruolo di assoluto prim’ordine nella stima e nella promozione del territorio peloritano. 

Ben 26 le aziende che hanno preso parte a MEdoc, vero salotto espositivo, molte delle quali, ovviamente, presenti con le proprie referenze all’interno dei momenti di approfondimento tematici delle due giornate. Folto e partecipato l’incontro con i winelovers che, nonostante la pioggia, non hanno fatto mancare la loro presenza ad un momento così singolare in cui si ha la possibilità di “degustare” un intero territorio con le sue plurime sfaccettature. 

Sono state tre, invece, le masterclass di domenica 17 marzo: “Il Mamertino rosso, la riserva e le sue potenzialità evolutive”, “Il blind tasting: confronto tra Faro Doc e Gattinara Docg” e, conclusione in dolcezza, “La Malvasia delle Lipari incontra le pasticcerie siciliane”. 

Tutti i cinque focus dell’evento Medoc hanno registrato il sold out di partecipazione. Ciò è motivo di grande orgoglio per AIS Sicilia che si spende energicamente 365 giorni all’anno per la valorizzazione e per la reputazione del vino italiano e, in particolar modo, siciliano attraverso sia la didattica nelle lezioni dei suoi corsi sia con l’istituzione di momenti aggregativi e promozionali volti a dare impulso energico ad un vitigno, ad un territorio, ad una denominazione o ad una tipologia di prodotto.

«Per il secondo anno consecutivo AIS Sicilia firma con successo un traguardo raggiunto per il territorio vitivinicolo della provincia di Messina – esclama entusiasta Gioele Micali, responsabile area eventi regionale. L’intera compagine AIS Sicilia ha mostrato i muscoli in un’organizzazione davvero macchinosa, impegnativa, complessa di una “due giorni” dedicata al vino messinese. Il momento più bello? La proclamazione dei vini premiati all’interno di un concorso inclusivo e plurale che ha coinvolto tutti, dalle istituzioni ai consorzi di tutela e ai produttori, frutto dei risultati di un contest in cui i protagonisti sono stati i degustatori ufficiali di tutte le province». 

«Siamo veramente contenti per questo trionfo di squadra che ha visto il fermento di tutto il comparto AIS Sicilia, in cui ciascun componente, dalla macchina degli eventi regionali alla comunicazione, dai servizi all’amministrazione, dalla segreteria al gruppo dei delegati provinciali e all’intero consiglio regionale ha fatto sì che qualsiasi impegno andasse per il verso giusto. Ci siamo orgogliosamente e perfettamente riusciti – annota orgoglioso Micali. Un brillante successo che ci permette già sin da ora di programmare la prossima edizione di MEdoc del 2025».

Alle 17 il momento forse più atteso: la proclamazione dei vincitori delle sei categorie delle tre Doc. Un momento in primis aggregativo tra produttori, di proclamazione dei vini più graditi ai professionisti, ma soprattutto un’esortazione a continuare e migliorare la qualità della strada intrapresa. 

Il “Premio Tastevin”, ossia il riconoscimento al vino che in assoluto ha ottenuto il punteggio medio più alto (93,5) tra tutte le batterie assegnato dai degustatori ufficiali AIS Sicilia, è stato conferito a Cuppari Minutoli col suo Faro Doc “San Placido”.

Ecco tutti i vini premiati:

MAMERTINO BIANCO

Vino Top                        Terre del Levriero Selene 2021
Vino Innovativo            Gaglio Vignaioli Flora 2023
Vino Piacevolezza       Salvo Principi di Mola 2022
Vino Gastronomico     Guzman Tenuta Moreri 2022

MAMERTINO ROSSO 

Vino Top                        Cambria Giulio Cesare 2017
Vino Innovativo            Planeta 2019
Vino Piacevolezza        Antica Tindari Imperium 2020
Vino Gastronomico      Salvo Principi di Mola 2019

MAMERTINO ROSSO RISERVA

Vino Top                        Vasari 2008
Vino Piacevolezza      Guzman Tenuta Moreri 2019

FARO

Vino Top                         Palari 2018
Vino Innovativo            Bonfiglio Piano Cuturi 2018
Vino Piacevolezza       Cuppari Minutoli San Placido 2017
Vino Gastronomico     Vigneti Verzera Gypsos 2021 

MALVASIA DELLE LIPARI PASSITO

Vino Top                         Caravaglio 2021
Vino Innovativo            Colosi  Na’jm 2022
Vino Piacevolezza        Fenech 2022
Vino Gastronomico      D’Amico 2020

MALVASIA SALINA IGT

Vino Top                        Caravaglio Infatata 2022
Vino Innovativo           Tasca d’Almerita Didyme 2023
Vino Piacevolezza      Fenech Maddalena 2022
Vino Gastronomico    Virgona 2022

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