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L’eleganza e la potenza del Mamertino Bianco

Il racconto di AIS Taormina che per il terzo anno consecutivo celebra il Mamertino.Il convegno “Mamertino: da Giulio Cesare ai nostri giorni” si conferma momento di grande approfondimento dedicato a uno dei vini delle tre DOC messinesi tra i più antichi d’Italia

Un vino legato profondamente alla storia del suo territorio quando i “Mamertini”, popolazione di origine campana, si stabilirono nella piana di Milazzo, citato per la sua unicità anche dalle diverse fonti storiche e in particolare nel De Bello Gallico.Continua l’importante opera di promozione e valorizzazione della DOC Mamertino da parte di AIS Taormina in collaborazione con il Comune di Fiumedinisi, Fenapi Provinciale Di Messina,inserita all’interno della storica manifestazione Capricci d’Autunno a Fiumedinisi.

 Le testimonianze giunte fino ad oggi riportano, infatti, alcuni aneddoti legati alla figura di Giulio Cesare che scrive di averlo offerto ai suoi commensali durante il banchetto tenuto per celebrare il suo terzo consolato. Strabone, geografo romano, classificò il Mamertino tra i migliori vini dell’epoca; Plinio lo pose al quarto posto in classifica tra 195 vini, ed ancora, Marziale, scriveva “…date al Mamertino il nome che volete, magari quello dei vini più celebri”.


Vino tanto apprezzato in epoca storica ma che solo nel 2004, grazie anche all’intensa attività di recupero di alcuni produttori, è stato valorizzato attraverso l’istituzione della DOC Mamertino (il decreto del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n° 214 del 11/09/2004) e nel 2022 con la nascita del Consorzio, i cui produttori affiliati, guidati dalla presidente Flora Mondello, hanno dato vita alla realtà attuale, frutto di impegno e di obiettivi concreti.
 
La denominazione si estende nel versante tirrenico abbracciando 31 comuni della provincia di Messina a ridosso del promontorio di Tindari e dei Colli S. Rizzo del Comune di Messina, la catena montuosa dei Peloritani e, in ristretta parte, l’area del Parco dei Nebrodi. Sono 13 le aziende che ad oggi fanno parte dell’associazione DOC Mamertino, interessando così circa cento ettari vitati.
 
Numerose sono le peculiarità di questo areale che annovera anche un importante patrimonio di biodiversità tra queste: la vicinanza al mare in grado di determinare escursioni termiche modeste e terreni di bassa e media collina con matrice argilloso-silicea, ricchi di potassio e poveri di calcare, azoto e fosforo.
 
Tutti fattori che permettono la produzione di vini bianchi (Grillo e Inzolia congiuntamente con una percentuale minima del 35% e con un minimo del 10% di ogni vitigno; Catarratto con una percentuale minima del 45%) e rossi (Nero d’Avola per almeno il 60% e Nocera per almeno il 10%) dalla forte tipicità, provenienti da piccole realtà che raccontano con passione la storia enologica del Mamertino.
 
Questo il focus delle due masterclass presenziate da Francesco Baldacchino presidente AIS Sicilia; la prima dedicata ai bianchi è stata moderata da Gioele Micali responsabile eventi AIS Sicilia e delegato AIS Taormina e da Giovanni Mormina responsabile del gruppo degustatori AIS Taormina, alla presenza del Consorzio con Ruggero Vasari. Presente Nino Cambria per la degustazione dedicata al Mamertino Rosso condotta dal consigliere AIS Sicilia Gianluca La Limina.
 
Interessante è stato comprendere le diverse filosofie produttive adottate dai produttori provenienti da altrettanto diverse aree vitivinicole siciliane. Vini che nascono dalla combinazione armonica di fattori come clima, terreno, stili di produzione e vitigni che trovano spazio e mostrano una loro differente espressione in base alla zona dove sono coltivati.
 
Non è mancato anche quest’anno, durante i due wine tasting, il perfetto abbinamento gastronomico con due pizze realizzate per l’occasione dal pizzaiolo Giovanni Famà della Pizzeria AC: “Nisi” e “Mamertina”.

La nostra degustazione:

Mamertino Bianco DOC – Principi di Mola 2023

L’azienda agricola Salvo Alessandro rappresenta una delle principali aziende vinicole operanti in provincia di Messina nel Comune di Rodì Milici, un territorio collinare ben ventilato e soleggiato, posto a metà strada tra il mare Tirreno e le montagne dei Nebrodi. Qui si produce il Mamertino Bianco DOC che sfoggia al calice un luminoso manto. Fine e sfaccettato il naso con note agrumate, frutta tropicale quale banana e mango; ancora ginestra, zagara e spezie. Sorso pieno e di buon temperamento alcolico, contraddistinto dall’intervallarsi di acidità e scia sapida che donano struttura e persistenza.Un vino dalla coerenza visiva, olfattiva e gustativa.

Mamertino bianco DOC – Azienda Agricola Vasari 2023

Azienda sita a Santa Lucia del Mela (ME), borgo collinare nonché culla d’arte dove ammirare le opere scultoree del Gagini e l’arte di Caravaggio. I vigneti sono impiantati nelle zone più fertili dell’azienda a 250/300 mt. di altezza con esposizione Ovest-Nord/Ovest, condizioni che permettono di coltivare le varietà più nobili e autoctone siciliane: Cataratto, Inzolia e Grillo, Nero d’Avola e Nocera.

Uvaggio di Catarratto, Inzolia e Grillo danno vita al Mamertino Bianco di Vasari. Paglierino luccicante con screziature dorate. Incipit intenso e complesso dai sentori di frutta matura, agrumi canditi, piacevoli note floreali che ricordano la ginestra, il sambuco, nuances di macchia mediterranea. L’impronta gustativa, come già evidente alla vista, è di spessore ed equilibrio, imperniata da un’attraente vivacità data dalla verve sapida e da una chiusura di mandorla amara.

Mamertino di Milazzo Bianco DOC – Cantine Grasso

Azienda fondata nel 1887, si tramanda di padre in figlio da cinque generazioni con un obiettivo costante nel tempo: la qualità. L’azienda ha sede a Milazzo nella parte nord orientale della Sicilia, sul versante tirrenico della provincia di Messina, di fronte alle Isole Eolie. Numerosi sono i vigneti dislocati in varie parti della provincia di Messina e della Sicilia, in particolare, il vigneto di contrada Sullerìa, a Rodì Milici dove viene prodotto il Mamertino.

In degustazione il vino si presenta impreziosito da una veste con screziature verdoline. Al naso è possibile tracciare un bouquet fine e complesso, dove dialogano impronte fruttate che ricordano la nespola, l’arancia, l’ananas, il mango; intense le note aromatiche di rosmarino e tiglio che si alternano a profumi di lavanda, zenzero e pietra focaia. Coerente al gusto, corposo, fresco e percorso da una scia sapida che dona eleganza e tempo.

Da Rodì Milici, Santa Lucia del Mela, Milazzo a Furnari

Selene DOC Mamertino – Terre del Levriero 2023

L’Azienda agricola Terre del Levriero si trova a Furnari (Me), a circa 150 metri d’altezza sul livello del mare, con affaccio sul golfo di Tindari. A capo dell’azienda la famiglia Ballarino che nel corso degli anni è riuscita a combinare tradizione e innovazione anche attraverso la riscoperta di antichi vitigni autoctoni a bacca rossa come il Nocera.

In degustazione di grande eleganza Selene DOC Mamertino prodotto su di un terreno di medio impasto tendente al calcareo, ideale per conferire al vino una struttura minerale e complessa. Luminoso paglierino. All’olfatto si distingue per la sua freschezza e vivacità, con note speziate di pepe bianco che si combinano in armonia con memorie di mela cotogna in confettura, vaniglia, camomilla e aromi erbacei. Beva intensa e di struttura, animata da vivace spalla acida che asseconda un gusto intrigante e sapido. Lunga progressione con richiami di frutta matura.

Mamertino di Milazzo Bianco DOC – Cantine Mimmo Paone 2023

Mimmo Paone, il fondatore dell’azienda, è stato il primo enologo della provincia di Messina nel 1974 e ha trasmesso la sua conoscenza e la sua passione per il vino alle generazioni successive.

La cantina ad oggi comprende 70 ettari vitati, alcuni di proprietà e altri in affitto, che, a partire dal cuore aziendale di Torregrotta, si estendono alle Doc del Faro, del Mamertino di Milazzo e della Malvasia delle Lipari. I vigneti sono radicati su terreni prevalentemente argillosi, compresi tra i 150 e i 400 metri di altitudine, e prevedono le tipiche varietà autoctone siciliane: Nerello, Nocera, Nero d’Avola, Grillo, Insolia e Catarratto. 

Alla vista il Mamertino di Milazzo Bianco DOC si presenta imperniato di luce. L’impatto olfattivo richiama sentori fruttati e floreali di susina, agrumi e ginestra; ampio lo spettro di erbe aromatiche con refoli di grafite e pietra focaia. Coniuga struttura e sontuosità in un percorso gustativo scandito da una componente fresco-sapida che vivacizza la beva.

Mamertino Bianco – Guzman Tenuta Moreri 2021

Quando si parla di Mamertino Bianco è doveroso fare riferimento a una delle famiglie storiche che da più di un secolo dominano la scena vitivinicola siciliana: si tratta della famiglia Caffarelli di Guzman. Dal fascino senza tempo l’antico casale di Sicilia, Tenuta Moreri, sull’arco che va da Cefalù a Messina pronto a dominare i soleggiati appezzamenti di terreno dove si collocano i principali vitigni della regione.

Dal drappeggio paglierino il Mamertino Bianco della famiglia Guzman si apre timido all’olfatto, regalando intense note vegetali, seguite da erbe mediterranee e piante officinali; cedro candito, cioccolato bianco e sullo sfondo note iodate. Sorso appagante, slanciato da una spiccata freschezza e siglato da lunga e gratificante dissolvenza sapida.

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