Il nuovo consiglio direttivo ha scelto Tony Lo Coco chef stella Michelin del ristorante I Pupi di Bagheria ( PA) che, quale nuovo presidente, guiderà l’Associazione siciliana Le Soste di Ulisse per il triennio 2024/2026. I voti del neo consiglio direttivo sono andati a Lo Coco all’unanimità. Il Consiglio si è insediato nella giornata del 9 aprile, a sua volta eletto dall’assemblea dei soci, riunitasi a Caprileone ( ME) presso Atmosfera by Antica Filanda, riconfermando quale Vicepresidente Luciano Pennisi GM di Shalai.
I nuovi vertici, Tony Lo Coco e Luciano Pennisi, adesso avranno davanti a sé tre anni di lavoro per far crescere ulteriormente l’Associazione che già da tempo si pone come interlocutore di grandissimo rilievo in un mondo che ha per la Sicilia una importanza assoluta.
Il neo consiglio direttivo è costituito da nove soci, eletti dall’assemblea. Si tratta di Marco Baglieri, Salvatore Campisi, Accursio Craparo, Giovanni Guarneri, Pinuccio La Rosa, Carla Maugeri e Francesca Planeta, a cui si aggiungono il presidente Lo Coco, il vice presidente Pennisi, il past president Cuttaia e il presidente onorario Nino Graziano.
“Un grande onore – ha commentato il presidente Tony Lo Coco – essere stato scelto come presidente di un’associazione che porto nel cuore al pari della mia azienda. Le Soste di Ulisse, sin da mio ingresso, è stata sempre una realtà a cui ambire e una certezza per coloro che credono nella qualità, nel senso di accoglienza, nella grandezza della nostra terra e nel principio di unione e condivisione che caratterizzano il nostro percorso insieme. Da oltre vent’anni l’associazione Le Soste di Ulisse ha messo insieme tante e riconosciute attività ristorative e ricettive, ed anche le cantine, con l’unico intento di lavorare per la Sicilia e rendere orgogliosi i siciliani. Oggi esserne il presidente, grazie alla fiducia che hanno riposto in me i membri del consiglio direttivo e dell’associazione tutta, è un profondo privilegio.
In sede di assemblea si è proceduto alla consegna delle targhe d’ingresso per i nuovi soci. Si tratta di Aquanova Hosteria a Canicattì (AG), Palazzo Salomone e Cortile Spirito Santo a Siracusa, Lorenzo Ruta Ristorante a Modica (RG), La Bottega Siciliana a Mosca, Palazzo Gatto a Trapani e Bastiò Suites a Catania.
Una soluzione unitaria, come è nello spirito di gruppo dei soci dell’Associazione Le Soste di Ulisse i cui soci puntano sempre a fare squadra e ad andare avanti compatti, come ha già confermato il neo presidente Tony Lo Coco, con unità di intenti e col clima giusto per dare tutti il meglio di sé.
Esattamente come è avvenuto la sera della cena di gala, all’Antica Filanda di Rocca di Capri Leone (Me), in cui i padroni di casa hanno dato l’ennesima testimonianza di una accoglienza che è sempre stata la loro arma vincente oltre a materie prime eccellenti e una professionalità spiccata.
Del resto, per la cena hanno cucinato, per i colleghi ed i loro esclusivi ospiti, chef come Massimo Mantarro, Tony Lo Coco, Giovanni Santoro e Accursio Craparo. Un poker d’assi straordinario per una cena memorabile !
Dal “Carpaccio di manzo laccato al BBQ” di chef Giovanni Santoro, al “Risotto al pomodoro, cime di rapa e tuma persa” di Massimo Mantarro, proseguendo con la “Seppia sporca” di Tony Lo Coco e il “Manzo in crosta” di Accursio Craparo…solo per citare i main courses !
L’atmosfera coinvolgente e conviviale unita ad una classe sopraffina è lo specchio di ciò che rappresentano Le Soste di Ulisse. Eppure poche ore dopo l’assemblea dei soci, avrebbe dovuto esprimere il voto per il nuovo consiglio direttivo.
Grande apprezzamento per l’operato del vicepresidente uscente e riconfermato, Luciano Pennisi (Shalai Linguaglossa), che ha ottenuto il maggior numero di voti, ben 37, seguito da Craparo (32), Lo Coco e Planeta (27), Baglieri (26), Maugeri (24), Campisi e La Rosa (18), Guarneri (17). Al voto hanno partecipato 41 dei 46 associati.
<E’ stato un grande piacere ed onore ottenere questo risultato che mi carica di responsabilità – ha commentato Luciano Pennisi – Non vedo l’ora che il direttivo si metta in moto. Grazie agli associati che hanno testimoniato il loro apprezzamento nei miei confronti>.
