Tappa imperdibile quella proposta dal team di Versante Est , che ha accompagnato gli ospiti di Terra Costantino alla scoperta di un privilegiato modo di degustare i vini, esaltandone le caratteristiche sensoriali.
Bere magnum si sa non e’ usuale, ed i numerosi winelovers etnei e stranieri presenti, non si sono lasciata sfuggire l’occasione !
Quella del 16 ottobre rappresenta la quarta di 9 tappe del programma 2022/2023, tutte a tema diverso, proposte da questa affiatatissima squadra di produttori.
Dopo i primi focus su Etna Bianco Superiore ( a Palmento Caselle da i Vigneri), si e’ viaggiato sulle atmosfere vintage delle vecchie annate di bianco prima (da Palmento Biondi), e successivamente di quelle dei rossi etnei, da Gambino.
Fabio Costantino, affabile anfitrione ha condotto gli ospiti lungo la Tenuta, a visitare prima il vecchio Palmento (dove si vinificava il secolo scorso), e quindi i moderni impianti di vinificazione, che nascondono una vera chicca ! Una sezione stratificata del terreno lavico su cui sorgono i vigneti, antica di migliaia di anni e con radici di vecchie viti ancora visibili.
La degustazione delle Magnum e Jeroboam, e’ stata accompagnata da un brunch curato da Valentina Rasà (Cucina Manipura) apprezzatissima per i suoi cartocci di fritti mignon (dalle siciliane alle mozzarelle in carrozza, passando per gli arancinetti) ed i primi piatti proposti in show cooking.
La freschezza, grande finezza e complessità di aromi, che solo i formati oversize delle nove etichette in degustazione possono offrire rispetto alla bottiglia classica, hanno esaltato i fortunati presenti . Dalle bollicine del Brut Rosé 2019 di Murgo ( metodo classico da Nerello Mascalese ), a quelle del Noblesse 2019 di Benanti (da carricante in purezza), passando alla Jeroboam di Etna Bianco Superiore 2017 Barone di Villagrande. Immancabili i grandi rossi, qui rappresentati dal Magnum di Vulkà Etna Rosso 2018 di Cantine Nicosia, dall’Etna Rosso Placo 2015 di Mannino di Plachi, Outis Rosso di Palmento Biondi, nonche’ dal Palmento e Anfora edition 2020 de I Vigneri, al Contrada Petto Dragone 2019 di Gambino e last but not least , dal Magnum De Aetna Rosso 2016 di Terra Costantino. Proprio i padroni di casa hanno riservato agli ospiti anche l’assaggio di Rasola, vino da vigna maritata, fatto come una volta da un blend di Minnella bianca, Catarratto, Nerello Mascalese, Carricante e Nerello Cappuccio.
Successo annunciato per un progetto come questo, dove nove filosofie enoiche si fondono in un unico link per promuovere la realtà enoturistica etnea. Appuntamento quindi alle prossime tappe, il 5 novembre da Barone di Villagrande, il 18 novembre da Benanti, e, nel 2023, il 21 gennaio da Murgo, 4 febbraio da Cantine Nicosia, con gran finale il 26 febbraio da Tenute Mannino di Plachi.