Un bilancio largamente positivo e che fa guardare con ancora più fiducia al futuro. La terza edizione di “Lapilli”, che si è svolta venerdì sera, chiude con la certezza di avere offerto una serata veramente piacevole, a quota 1.800, a migliaia di persone che hanno potuto godere del fresco di Piano Provenzana e dell’offerta enogastronomica di alto livello.
Il tutto in un contesto davvero molto ricco che ha permesso di effettuare una escursione astroarcheologica, di ammirare auto d’epoca, di ascoltare musica jazz e tanto altro ancora. Fermo restando che l’obiettivo principale degli organizzatori dell’Associazione Ascuta, era quello di esaltare le produzioni del territorio, sia in campo enologico che gastronomico. E anche su questo fronte i giudizi sono unanimi.
<Voglio complimentarmi con gli organizzatori – dice il sindaco di Linguaglossa, avv. Luca Stagnitta – per aver saputo migliorare ulteriormente il bilancio della passata edizione. Gli spazi a disposizione, il loro utilizzo, tutta la vivibilità della manifestazione, e il raggiungimento degli obiettivi prefissati sono testimonianza del successo fatto registrare. Il vino e i prodotti del territorio hanno avuto la vetrina che meritavano e per questo voglio dire grazie anche agli operatori e agli imprenditori ben consapevole che ci sono ancora ulteriori margini di miglioramento che sfrutteremo il prossimo anno>.
La rassegna estiva organizzata dall’Amministrazione comunale di Linguaglossa prosegue domani (domenica 11) con una serata di spessore culturale: la presentazione del libro “Io vi accuso. Giacomo Matteotti e noi” di Concetto Vecchio che si svolgerà alle 18,30 a Villa Milana. Dialogherà con l’autore Salvatore Adorno ordinario di Storia Contemporanea del Dipartimento di Scienze umanistiche dell’Università di Catania.