Tanta emozione, ma anche consapevolezza e determinazione, unite a competenza e voglia di fare. La “carica gentile” dei nuovi produttori siciliani ha contagiato la platea dell’incontro dedicato alla “Generazione Next” il gruppo nato all’interno di Assovini Sicilia con l’obiettivo di accompagnare il passaggio generazionale nel mondo del vino siciliano. È stata la stessa presidente di Assovini Sicilia, Mariangela Cambria a “tenere a battesimo” il gruppo di under 40 annunciando tutto il suo impegno nel supportarlo. “La Sicilia ha le carte in regola per non diventare un paese per vecchi – ha aggiunto – e noi dobbiamo accompagnare il processo di cambiamento generazionale nel settore del vino sostenendo la formazione nell’hospitality, nel marketing, nell’enologia”.
Ha le idee chiare Enrica Spadafora, la cui antica famiglia produce a Virzì, tra Alcamo e Camporeale, in territorio di Monreale, su come avvicinare i giovani della Generazione Z al mondo del vino: “Credo nel dialogo diretto con i nuovi consumatori, fatto di una comunicazione più semplice e nei processi di formazione sia per i componenti del gruppo “Generazione Next” che per i nuovi wine lover”.
Nel talk condotto da Salvatore Spatafora sono intervenuti, fra gli altri, Giovanna Caruso, titolare dell’azienda Caruso & Minini “Oggi vedo un altra tappa per concretizzare il nostro sogno – ha sostenuto con un pizzico d’emozione -. Vogliamo fare sapere che siamo pronti per scendere in campo con le nostre competenze acquisite anche con studi all’estero. Siamo tornati per lavorare qui”.
Costante Planeta, da noi intervistato a Vinitaly, è entusiasta del gruppo che si è formato tra le seconde generazioni di famiglie come Planeta e altri, che hanno fatto la storia del vino in Sicilia – a proposito del contributo che può dare “Generazione Next”- ha aggiunto, “E’ il momento di dare il nostro contributo per avvicinare il meraviglioso mondo del vino ai giovani, con un messaggio semplice e diretto, che va dal bere responsabile alle storie di viti e di vita che stanno dietro a un etichetta”.
Per il direttore generale dell’assessorato alla Agricoltura Dario Cartabellotta, “il vino siciliano va avanti sulle gambe dei giovani grazie al lavoro visionario che i loro nonni e i loro genitori hanno realizzato trasformando la terra dei vini sfusi in un brand enologico internazionale. Adesso lasciamo fare ai giovani”.
Ospiti dell’incontro Andrea Amadei direttore di The Art of wine, Felix Jermann, wine influencer e content creator e Veronica La Guardia comunicatrice del mondo del vino.
Felix Jermann ha invitato i giovani “colleghi” ad abbattere le barriere del formalismo nella comunicazione del vino per renderlo più comprensibile anche raccontando aneddoti e mettendo in luce l’autenticità dei prodotti e facendo risaltare l’autenticità in ogni aspetto della produzione.
Veronica Laguardia, comunicatrice del vino ha insistito sul potenziale delle aziende siciliane non ancora sfruttato. “Bisogna non vendere solo vino, ma diventare ambasciatori di uno stile di vita sostenibile. Raccontare storie, sogni, fatiche di persone e credere nella collaborazione fra generazioni”.
Un ottimismo palpabile, anche secondo Andrea Amadei. “La nuova generazione saprà fare sistema, una cosa di cui si parla da vent’anni, e che adesso può finalmente realizzarsi”. “Generazione Next” è sulla strada giusta !