Presentata da AIS al Palacongressi di Agrigento la nuova edizione della prestigiosa Guida.
Il vino offre della Sicilia un panorama variegato, rappresentandola nelle sue affascinanti diversità, partendo da Marsala -storicamente nota a livello internazionale come la patria dell’esportazione del vino siciliano di qualità- fino all’Etna -moderno catalizzatore di energie internazionali-.
La Guida AIS 2023 ai Vini di Sicilia, si è avvalsa di oltre 40 collaboratori, e comprende ben 152 aziende, con un risultato editoriale che si presenta agevole e gradevolissimo nella consultazione e per questo adatta ad una vasta platea, non solo di addetti ai lavori.
La presentazione dell’evento, condotta dalla giornalista Valeria Lopis, ha visto come relatore Gioele Micali responsabile Eventi Ais Sicilia, con l’ausilio di Alessandro Mauro e Alessandro Sciacca.
Il Convegno, che ha aperto la terza edizione della manifestazione, ha coinvolto e riunito produttori e comunicatori da tutta la Sicilia, sul tema “Comunicare il vino in Sicilia attraverso i sui territori”.
Evidenziato l’innalzamento qualitativo generale della produzione vinicola siciliana, che rappresenta anche in termini di sostenibilità un’eccellenza italiana, costituendo in sostanza il “vigneto biologico” piu’ esteso della nazione. Fondamentale lo stretto rapporto che lega vino, territorio e persone; da piccole e spesso eroiche realta’ produttive come Pantelleria (che conta 21 produttori e 400 coltivatori con 400 ettari vitati) alle Isole Lipari, dove il Malvasia Days ha il merito di aver posto l’attenzione anche sulla necessità di destagionalizzare l’offerta enoturistica.
Dopo i saluti di Francesco Baldacchino, Presidente AIS Sicilia, e Mauro Carosso, Presidente AIS Piemonte, si sono alternati sul palco tutte le delegazioni provinciali presenti, con Maria Grazia Barbagallo vicepresidente AIS Sicilia, Lillo Trupia AIS Agrigento, Gioele Micali AIS Taormina, fino a Camillo Privitera, Consigliere Nazionale e Responsabile Eventi AIS Italia. Orazio Di Maria referente Guida AIS Sicilia e Nicola Bonera sommelier internazionale e Responsabile della Guida Vitae hanno costituito il filo conduttore della presentazione della Guida.
Di pregio la presenza dei rappresentanti dei Consorzi vinicoli, con Benedetto Renda (Presidente Consorzio Marsala DOC e Pantelleria), Mario Di Lorenzo (Presidente Consorzio Monreale DOC), Ivo Basile, Vicepresidente Consorzio Malvasia delle Lipari DOC; Costante Planeta, per il Consorzio Mamertino DOC; Francesco Giostra Reitano, Presidente Consorzio Faro DOC, ed Antonio Rallo (Presidente della Doc Sicilia).
Il dialogo costruttivo e’ proseguito con gli interventi dei rappresentanti delle “Strade del Vino”; Luigi Bonsignore di Strada del Vino e Dei Sapori della Valle dei Templi, Alessandro Carrubba di Strade del Vino della Val di Noto e Marika Mannino per la Strada del Vino dell’Etna, che ha proposto alla platea un trailer realizzato sul Vulcano.
La giornata intensissima per appassionati ed addetti ai lavori e’ iniziata con la premiazione delle 22 etichette giudicate -dopo l’attenta selezione degli esperti AIS- degne delle 4 Viti, tra affermate conferme e novità interessanti.
Ben 6 le Masterclass realizzate, a partire dalla degustazione guidata degli “Internazionali di Sicilia”, elegantemente condotta da Nicola Bonera e Orazio Di Maria –sold out da giorni- a quella sugli “Autoctoni di Sicilia” con la brillante Federica Milazzo, fresca del titolo di Miglior sommelier di Sicilia 2022. Si e’ proseguito con “I Grandi Bianchi di Sicilia” illustrati da Camillo Privitera, e due verticali dedicate rispettivamente a “Faro Palari” Az.S.Geraci, con Gioele Micali di Ais Taormina ed il produttore arch. Geraci, e “Lusirà” di Baglio del Cristo di Campobello, guidata da Francesco Baldacchino, con Gioele Micali ed il titolare della cantina, Carmelo Bonetta. Degnissima chiusura con la degustazione de “I Vini di Marsala” guidata da Mauro Carosso e Franco Rodriguez.
Declinata durante tutto l’arco dell’evento le grande offerta dei banchi d’assaggio, con ben 80 cantine che hanno presentato le loro migliori produzioni, dai vini fermi ai passiti, sino agli spumanti.
La presentazione della prestigiosa Guida ai migliori vini siciliani ha offerto uno spaccato esaustivo della produzione isolana, con un occhio ben attento alle giovani realtà ed alla promozione territoriale più vocata. Si manifesta in crescita il ruolo significativo della Sicilia del vino nel panorama nazionale, che può affrancarsi da vecchi stereotipi solo facendo rete, tra le diverse realtà rappresentative che, nell’occasione, hanno manifestato una comunità d’intenti in tale direzione.