PROMO BAR

Strada del Vino dell’Etna e del Val di Noto si incontrano

A Riposto e a Milo, il 16 e il 23 febbraio, la Strada del Vino e dei Sapori dell’Etna promuove il territorio attraverso le sue eccellenze enogastronomiche, con due degustazioni tematiche di vini e oli.

A Riposto e a Milo, il 16 e il 23 febbraio, la Strada del Vino e dei Sapori dell’Etna promuove il territorio attraverso le sue eccellenze enogastronomiche, con due degustazioni tematiche di vini e oli.

Questo il filo conduttore del doppio appuntamento organizzato dalla Strada del Vino e dei Sapori dell’Etna, con la presidente Gina Russo e la direttrice Marika Mannino, in collaborazione con il Comune e la Pro Loco Riposto e con il Comune di Milo e la sua Pro Loco. Primo appuntamento Venerdì 16 febbraio, al Palazzo Vigo di Riposto, alle ore 19.30, con “Strade che si incontrano: Strade del Vino e dei Sapori dell’Etna e del Val di Noto si raccontano”. Proposto un viaggio esperienziale tra vini e spumanti ottenuti da vitigni autoctoni prodotti nei terroir etnei e del Val di Noto. Una commistione di sentori e suggestioni territoriali, che rappresentano profondamente le referenze iconiche di queste due realtà. La degustazione e’ stata guidata da Danilo Trapanotto, delegato per Catania e Consigliere Nazionale ONAV.

Le Etichette protagoniste :

Feudo Acreide – Bastianello Spumante Brut Millesimato

Nicola Gumina – Filici Etna Doc Spumante Brut

Feudo Maccari – Family & Friends Igt Terre Siciliane Grillo

Zumbo – Settantadue Etna Bianco Doc

Barone Sergio – Luigia Rosato di Nero d’Avola

Vivera – Rosato di Martinella Etna Doc rosato

Terre di Noto – Calauris Black Dop Eloro Nero d’Avola

Terra Costantino – Contrada Blandano Etna Rosso Doc

Cantine Pupillo – Solacium Doc Siracusa Passito di Moscato

Tra i produttori delle cantine presenti Carmela Pupillo, Loredana Vivera, Erica Zumbo, Angela Sergio, Nicola Gumina e Fabio Costantino. La degustazione e’ stata seguita da un avvicinamento alla conoscenza degli extravergini di eccellenza, curata dal dott.agr. Riccardo Randello, con olii di produzione di entrambi i territori. Protagonisti gli olii di Az. Agr. Oliva, Favola Tonda Iblea e Favola Cerasuola. L’Azienda Feminò ha proposto i suoi Grecale, nocellara dell’Etna, Zefiro biancolilla.

L’evento ha visto la partecipazione anche degli studenti dell’Istituto Professionale per i Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera ‘G. Falcone’ di Giarre che hanno preparato un riuscito piatto degustazione. Arancinetto al nero di seppia, polpo arrostito e crema di patate, trancio di schiacciata di pesce (pomodoro, bietole, cozze, calamari, gamberetti e tuma), filetto di pesce azzurro scottato e aromatizzato al limone, sformato di pasta alle alici e mollica atturrata e crostatina.

I numerosi partecipanti hanno anche potuto degustare a chiusura il distillato Amaro Indigeno.

Tutto pronto per il secondo appuntamento, venerdì 23 febbraio, al Centro Servizi di Milo, alle ore 19.30, con la degustazione “Il mantello dell’Etna: le espressioni del Nerello Cappuccio”. Qui l’inedito racconto avrà suo focus sulle multiformi espressioni che assume il Nerello Cappuccio, tradizionalmente complementare al Nerello Mascalese -in una versione monovitigno- per apprezzarne tutte le sue potenzialità.

Anche questa degustazione sarà accompagnata da oli, esclusivamente di produzione etnea. I vini saranno abbinati ad un piatto degustazione con millefoglie di patate, caponata, carciofo al forno, arancinetto, insalata di trunzo, tortino di patate e carote con cavolo viola e panelle palermitane.

A chiudere la serata sarà un’eccellenza di distillato locale accompagnato dagli ‘nzuddi della tradizione orientale dell’isola. A guidare la degustazione Gioele Micali (AIS Sicilia), ed il capo panel CCIAA Sud Est Sicilia Ercole Aloe. Alla serata evento saranno presenti anche i produttori.

Raccontare il territorio attraverso le proprie eccellenze agroalimentari è uno dei modi migliori per promuoverlo al meglio – dichiara Gina Russo, presidente della Strada del Vino e dei Sapori dell’Etna – Farlo unendo due aree della Sicilia molto apprezzate è un’esperienza ancora più completa e oggi ancor più importante per accogliere un turista che è sempre più preparato in materia di sapori.

La nostra mission è proprio questa: raccontare al meglio l’identità e la storia che ci caratterizza, un progetto di promozione turistica che, partendo dalle eccellenze agroalimentari, si ripromette di creare scambi e interconnessioni tra le diverse aree di produzione.

In effetti tutti i report sul turismo enogastronomico, concordano sull’aumento dei turisti in cerca di itinerari del gusto, di esperienze ed eventi legati al mondo del vino e dei prodotti tipici, e le due serate in programma vanno proprio in questa direzione.