Una prima edizione “I Colori del Gusto” ad Acireale dedicata al mondo dell’enogastronomia di qualità che ha coinvolto espositori e partecipanti per visione, risultato e prospettiva attraverso esposizione nella vendita dei prodotti, show cooking, masterclass, banchi d’assaggio e promozione delle realtà ristorative del territorio acese. Una kermesse all’interno della quale è stato possibile incontrare diverse aziende di settore che hanno scelto di scommettere sul proprio territorio ma che ancora di più hanno deciso di puntare sul marchio Sicilia. Un tributo alla sicilianità e all’eccellenza che passa attraverso la conoscenza, promozione e valorizzazione dei prodotti quali: olio, farine, birra artigianale, conserve e molto altro ancora.
«Giunti alla fine dell’evento possiamo solo essere felici del riscontro ricevuto. Ringrazio tutti i partecipanti ai Colori del Gusto, gli eventi sono andati tutti sold out e in tanti hanno apprezzato il nostro progetto di promozione e valorizzazione dei prodotti e delle realtà locali – ha dichiarato il sindaco di Acireale Roberto Barbagallo -.Con il sostegno della Regione Siciliana e di Smart Venues abbiamo voluto che fosse un evento dedicato alle eccellenze, perché crediamo fortemente nel valore dei nostri prodotti e delle nostre aziende che puntano sulla qualità e la sostenibilità».
Dopo due settimane ricche di momenti di approfondimento non è mancato il successo per le ultime due giornate con masterclass dedicate al vino, alla birra e ai distillati. Il tutto all’interno della Casa del Gusto curate da AIS Catania e dalla sua delegata Maria Grazia Barbagallo vicepresidente AIS Sicilia, l’ANAG e l’esperienza sensoriale offerta da MOAK.
Ad arricchire questi percorsi sensoriali gustose preparazioni appartenenti al mondo dell’arte bianca realizzate dal panificio SS. Salvatore (Corso Savoia 214, Acireale CT);realtàche vede nelle mani dei suoi patron, Gabriella e Antonio,il cuore pulsante della creatività e della maestria tecnica.
Appassionati del mondo della lievitazione, hanno avuto da sempre le idee chiare su ciò che desiderano offrire alla loro clientela: materie prime di qualità, l’utilizzo esclusivo del lievito madre e la valorizzazione in combinazione, con un corretto modo di comunicare un’arte come quella dei lievitati complessa, interessante e unica.
In degustazione: crispelline realizzate con farina di semola, lievito madre e un pizzico di sale; panini alle olive dell’azienda Calaciura di Belpasso e ancora grissini da grani antichi.
Masterclass – Gli stili birrari
Giuseppe Visalli, sommelier della birra AIS, ha condotto i presenti alla scoperta dei diversi stili birrari e il processo di produzione che li caratterizza. In degustazione sei birre siciliane: la birra artigianale HIMERA del birrificio Semedorato di Sommatino (CL). Si tratta di una special lager artigianale dal sapore pieno, intenso, corposo, fruttato, con note di arance, malva e vaniglia. CRIATA di Officina Brassicola Siciliana di Acireale (CT),birra di grano impreziosita dall’aggiunta di miele locale. 729 Beer, la birra l’IPA artigianale siciliana di Marco Biagianti; Randağ la birra artigianale al mosto d’uva di Turi Eccellenze dell’Etna. Tripel la birra con grano Biancolilla siciliano di Bruno Ribadi e ancora Prometheus IMPERIAL STOUTprodotta da Birrificio dell’Etna (Riposto, CT).
Masterclass – Vini e Vitigni del Val di Noto
Alessandro Carrubba relatore, delegato AIS Siracusa e responsabile concorsi AIS Sicilia ha delineato le peculiarità del comprensorio vitivinicolo del Val di Noto dove, si producono vini dal carattere identitario ben riconoscibile grazie ad un clima ideale e a condizioni di suolo particolari.
Per scoprire alcuni aspetti inediti della tradizione vitivinicola del sud est della Sicilia quali migliori etichette se non quelle degustate come: PRETIOSA vino bianco da uve Albanello di Cantine Gulino; ZAGRA vino bianco da uve Grillo,DOC Sicilia, dell’azienda Valle dell’Acate. TI CUNTU…vino biancoda uve Inzolia prodotto nell’agro di Chiaramonte Gulfi in provincia di Ragusa dall’azienda Vini Tenute Senia;non poteva mancare CECILE IGP – Terre Siciliane,l’orange wine da Moscato Bianco proveniente da Contrada San Lorenzo di Cantine Marilina ed infine, il Cerasuolo di Vittoria DOCG di Tenuta Valle delle Ferle.
Masterclass – Grappe e distillati siciliani
Un viaggio sensoriale che ha colpito per la sua unicità quello firmato da ANAG Catania (Associazione Nazionale Assaggiatori Grappa e Acquaviti). Protagoniste tra sapori e profumi inebrianti, grazie al dettagliato racconto di Maurizio Molinaro degustatore ANAGe Angela Pacini delegata ANAG Catania, quattro grappe siciliane tutte differenti e con una propria personalità:
- Grappa di Syrah “Emiryam” Casa Grazia;
- Armoniosa Grappa Moscato di Siracusa e Noto – Russo Distillerie dell’Etna;
- Grappa dell’Etna, puro Distillato di vinacce invecchiato in Barrique Tenuta San Michele – Murgo;
- Grappa Ben Ryé, da uve Zibibbo – Donnafugata.
Masterclass – Il valore del tempo e con il tempo dell’autoctono e dell’internazionale
Un’eccezionale verticale di sei annate di “IL ROSSO DI LUDOVICO” di Tenute Orestiadi: 2008 – 2009 – 2017 – 2018 – 2019 a cura di Gioele Micali, responsabile eventi AIS Sicilia delegato AIS Taormina e Giuseppe Giuffrida di Tenute Orestiadi.
Un vino che vuole rendere omaggio a Ludovico Corrao, un siciliano straordinario della cultura europea nonché colui che chiamò, dopo il terribile terremoto che distrusse il Belice nel 1968, i più importanti esponenti dell’arte contemporanea per dar vita a quella che è stata definita “l’Utopia Gibellina“. Fiore all’occhiello dell’azienda, “Il Rosso di Ludovico”, è il risultato di una perfetta combinazione stilistica tra le uve di Nero d’Avola e di Cabernet Sauvignon. Un rosso iconico, austero e inconfondibile, che dimostra a distanza di anni la sua incredibile potenza e intensità gusto-olfattiva, caratterizzata ancora da un’incisiva freschezza e tannini che dominano un attraente equilibrio.