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Cocktail di gala ai Nations Award di Taormina: le stelle del cinema incontrano l’arte enogastronomica dell’Isola

Al Grand Hotel San Pietro di Taormina, in occasione dei Nations Award, è andata in scena una speciale vetrina del gusto. Ricette della tradizione dal tocco contemporaneo, materie prime d’eccellenza e attenzione alla sostenibilità hanno raccontato il meglio del Made in Sicily

Il Grand Hotel San Pietro ha ospitato sabato 28 giugno la grande festa dei Nations Award dedicata alla cultura enogastronomica dell’Isola. Un evento esclusivo che ha preceduto la cerimonia di premiazione al Teatro Antico, cuore della rassegna cinematografica, durante la quale sono stati consegnati i prestigiosi riconoscimenti alla carriera a quattro grandi maestri del cinema contemporaneo: Luc Besson, Terry Gilliam, Emir Kusturica ed Enrico Vanzina.

Sulla terrazza panoramica del prestigioso Hotel la degustazione dedicata alle eccellenze del Made in Sicily, alla quale hanno partecipato attori, personalità del mondo culturale, giornalisti e stampa di settore.

Una dimostrazione concreta dell’impegno del presidente Michel Curatolo determinato ad arricchire l’evento con una visione che punta a valorizzare e promuovere, anche a livello internazionale, la storia, la ricerca e la capacità di sperimentazione di uomini e donne che credono nel proprio territorio. Artigiani che, con passione e competenza, portano avanti produzioni enogastronomiche di altissima qualità, oggi riconosciute in tutto il mondo.

“Lo spazio riservato all’enogastronomia anche quest’anno – dichiara Michel Curatolo, presidente del Nations Award – si conferma elemento di coesione e scambio culturale, offrendo momenti di convivialità che arricchiscono la manifestazione di un valore simbolico e identitario. Un ringraziamento speciale va a tutti i protagonisti del gusto: produttori, chef, viticoltori che con il loro impegno quotidiano rendono la Sicilia un’eccellenza riconosciuta nel mondo.”

Tante le isole del gusto, a partire dallo spazio riservato all’executive Chef del Grand Hotel San Pietro Luca Miuccio autore del piatto dall’anima poliedrica, terra e mare, in un perfetto connubio espresso nel morbidissimo maritozzo farcito con caprino e gremolada. Freschezza, struttura e intensità gustativa percepibili già al primo morso.

Il mare e le sue prelibatezze sono stati protagonisti anche del piatto “Polifonia d’estate” realizzato dall’executive Chef Mirko Pappalardo del ristorante Cantine La Contea a Mascali. È dalla semplicità e creatività, unite alla qualità e alla territorialità degli ingredienti, che nascono i suoi piatti dal gusto equilibrato, dalla sobria eleganza e raffinata autenticità come la spatola marinata alle erbe, spuma di ciliegie e kefir, cosparsa da una cialda croccante di nori e tapioca, su di un letto di gel di limone bruciato.

Ambasciatore della cucina siciliana è lo Chef Pasquale Caliri del ristorante Miscela d’Oro – Sicilia 1946 a Messina, insignito con2 tazzine e 3 chicchi nella Guida Bar d’Italia 2024 del Gambero Rosso. “Il vero obiettivo della cucina è suscitare emozioni attraverso ogni piatto. Emozionare vuol dire amplificare le sensazioni, risvegliare ricordi, coinvolgere i sensi. Cibarsi non è solo nutrirsi, ma celebrare un rito e intraprendere un viaggio sensoriale”. Questo il concept della sua cucina espresso nel piatto realizzato in occasione del Nations Award: un uovo in camicia, spuma tzatziki e gremolada di limone. Freschezza e avvolgenza le sensazioni saporifere che contraddistinguono questo piatto.

Un’istituzione a Taormina per quel che concerne la cucina di pesce è lo chef Tonino Puglisi del ristorante San Michele, presente all’evento con un piatto della tradizione rivisitato in chiave contemporanea: un cannolo con tartara di spigola e avocado.

Tra gli interpreti della tradizione siciliana spicca Francesco Arena, mastro fornaio di Messina, che con le sue creazioni coniuga sapientemente innovazione e radici territoriali. Un cultore dell’autentica quanto antica arte della panificazione, Arena è stato riconfermato per il sesto anno consecutivo nella Guida Pane & Panettieri d’Italia, ottenendo il massimo riconoscimento dei Tre Pani. Tra le prelibatezze proposte: la focaccia tradizionale messinese, il pane realizzato con grani antichi, grissini e due tipologie di paninetti, uno condito con pepe nero e una crema di pomodoro siccagno e l’altro con ricotta aromatizzata agli agrumi.

Giovane realtà che si distingue per l’attenzione al mangiare bene e in modo consapevole, nel rispetto della salute, della natura e della qualità degli ingredienti l’Associazione Demetra con un’interessante parterre in degustazione di prodotti provenienti dal territorio in cui ha sede, Barcellona Pozzo di Gotto (ME). In particolare la scarola mbuttunata condita con acciughe salate, olive, pinoli e uvetta accompagnata da tranci di pane realizzato con farina di semola di grano macinato e tuminia, cotto nel tradizionale forno a legna, dopo una lievitazione di 12 ore.

A deliziare gli ospiti salumi e prodotti tipici affiliate a Confagricoltura, rappresentata per Catania da Matteo Zuccarello, tra queste l’azienda Salcal artigiani che operano nel segno della tradizione attraverso la produzione di salumi di Calabria DOP e salumi tipici regionali con in degustazione la classica salsiccia stagionata, la soppressata, il guanciale calabrese, la pancetta stagionata e la soppressata budello gentile.

E ancora il Consorzio della Provola dei Nebrodi DOP che racchiude diverse aziende del comprensorio nebroideo messinese come, Altagamma con formaggio di capra e conserve.

Presente anche Agrume Puro, azienda agricola specializzata in una produzione esclusiva di arance, limoni, mandarini, pompelmi BIO dall’albero fino alla tavola, da cui ne derivano marmellate biologiche e paté.

Emblema della qualità e della tradizione olearia siciliana l’olio di Saptà, azienda sita a Biancavilla (CT) nata nel 1920 e oggi gestita da Valentina e Daniele Ventura. Caratteristico è l’uliveto centenario che si estende in sette terreni incastonati tra l’Etna e la valle del Simeto, da cui ne deriva un olio dal gusto intenso e ricco, con note fruttate ed erbacee.

La sua alta qualità dipende dalla varietà di olive utilizzata, la Nocellara dell’Etna in grado di donare al gusto note di piccante e amaro intenso. Qualità e bellezza qui si combinano in una bottiglia dal packaging identitario: un pavone il cui significato rappresenta la ruota solare, l’immortalità come sono i terreni dell’azienda che da oltre 100 anni danno vita ad un olio di qualità.

Non è mancata un’area interamente riservata alle eccellenze della pasticceria e gelateria siciliana, con creazioni di alta qualità che esaltano i sapori autentici dell’isola come quelle proposte da Lillo Freni, patron della Pasticceria Freni.

Fondamentale il lavoro di ricerca da lui svolto nel recuperare le autentiche tradizioni dolciarie della città, non solo nel ruolo di pasticcere, ma anche come appassionato e studioso della memoria gastronomica locale. Da questo impegno nascono le sue preziose creazioni, vere e proprie opere d’arte culinaria, come la selezione di bignè alla mandorla con crema all’arancia, al limone, al pistacchio e alla gianduia; i biscotti tipici messinesi “nzuddi” con le mandorle dalla forma rettangolare anziché rotonda, come nel catanese e i piparelli.

Specialità affiancate dal gelato alla mandorla semi tostata con canditi di arancia e i freschi ed aromatici sorbetti agli agrumi del maestro gelatiere Giuseppe Arena di Ganzirri. Artigiano curioso e appassionato, sperimenta accostamenti originali partendo da materie prime di alta qualità. La sua idea di gelateria si fonda sul rispetto del territorio, sulla valorizzazione della filiera corta e sulla stagionalità degli ingredienti, offrendo prodotti che raccontano l’identità siciliana attraverso gusto e autenticità.

Spazio anche ai vini in abbinamento: Sommitale bianco 2021 e Classe 39 Terre Siciliane 2024 rosato della cantina La Contea e Bottega, azienda con alle spalle una storia di ben quattro secoli nel mondo del vino e della grappa, con il suo Rosé Gold Prosecco e Prosecco Gold.

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