La sfida per la Gara nazionale fra gli Istituti Alberghieri di tutta Italia è già cominciata. L’esordio è avvenuto martedì sera a Giardini Naxos con una serata di accoglienza basata sui sapori siciliani per i rappresentanti dei 26 Istituti che si stanno contendendo la vittoria con la “regia” dell’Istituto “Giovanni Falcone” di Giarre cui è toccato l’onore e l’onere dell’organizzazione grazie al successo nell’edizione 2023. Mercoledì mattina la prova progettuale teorica per tutti gli indirizzi nella sede del “Falcone” e contemporaneamente un convegno all’Unahotels di Giardini.
Nel pomeriggio la gara è entrata nel vivo, con la presentazione alle varie giurie del risultato della prova pratica. Gli studenti hanno cominciato a far vedere di cosa sono capaci grazie alle proprie doti personali e alla preparazione impartita loro nei rispettivi Alberghieri. Una kermesse straordinaria che è tornata a Giarre esattamente dopo 13 anni.
Tutto lo staff dell’Alberghiero di Giarre, a cominciare dalla Dirigente scolastica Monica Insanguine, è al lavoro da mesi e adesso i frutti dell’impegno sono già evidenti in questo avvio della manifestazione che coinvolge oltre cento studenti di tutta Italia, una cinquantina fra docenti e accompagnatori di 26 Istituti.
Queste giornate prevedono anche momenti “turistici” per conoscere le bellezze della parte orientale dell’Isola e, nel contempo, anche alcuni dei prodotti e ingredienti che consentono alla nostra cucina di essere apprezzata in tutto il mondo.
I ragazzi che partecipano alla sezione cucina del concorso hanno messo in campo molta fantasia e anche maestria nel saper accoppiare prodotti tipici sicicliani come gli agrumi, il pistacchio, il ciliegico di Pachino, i gamberoni rossi a ingredienti magari più conosciuti. Magari con risultati molto diversi fra loro ma certamente anche con tecnica e grande volontà.
La grande kermesse si conclude venerdì con la visita (di mattina) al Castello Nelson e in serata la cena di gala e la premiazione a Radicepura.